Ormai ci siamo, Tipicità è ai blocchi di partenza. Dalla Sala del Mappamondo del Palazzo dei Priori di Fermo è stato presentato il fitto calendario di eventi che dal 24 aprile al 2 maggio animeranno Tipicità phygital Edition 2021, la fiera marchigiana ormai diventata un appuntamento irrinunciabile. Quest'anno verrà sperimentata nella sua versione phygital, unendo presenza fisica e digitale.
Come auspicato dal padrone di casa, il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, in attesa “di rivedere il “serpentone” di persone che ha sempre caratterizzato Tipicità: "In questa nuova modalità sarà possibile raggiungere luoghi distanti offrendo al sistema Marche nuove possibilità".
“Fermo, il Fermano e le Marche - ha poi aggiunto Calcinaro - si preparano ad accogliere turisti e visitatori che nei prossimi mesi speriamo di ricevere numerosi. Tipicità è sicuramente un acceleratore della ripartenza".
Anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha sottolineato l'importanza di Tipicità per dare voce al territorio e portare le Marche fuori dai confini regionali e nazionali. Parola d'ordine per Acquaroli è sinergia, collaborazione tra comuni e enti quindi “Per rendere ancora più competitiva la regione Marche ed affrontare sfide importanti, tenere qui i nostri giovani, formare aziende sempre più strutturate”.
Dopo le istituzioni, ad introdurre nel vivo della manifestazione è il direttore di Tipicità, Angelo Serri che, pur evidenziando l'eccezionalità della mancanza di pubblico, conviene nelle enormi potenzialità del digitale che, ormai acquisite, verranno mantenute anche una volta ritornati alla normalità.
I numeri parlano già di un successo annunciato: 3 atenei, 30 partner capitanati da Credito Marchigiano, 32 iniziative live diffuse in modalità multicanale dal quartier generale di Fermo Forum che rilanceranno gli appuntamenti nel mondo. Continua Serri: “Apriamo il 24 a Fermo e chiuderemo il 2 maggio a New York. Tantissimi i personaggi illustri coinvolti ed i territori collegati: dalla Cina agli Stati Uniti, passando per Dubai, Germania, Francia e Canada. Ospite d’onore dell’attuale edizione è il Quebec, con il quale Tipicità ha allacciato rapporti di collaborazione già dal 2019”.
Angelo Serri offre alcune anticipazioni, narratore principe, da sempre amico di Tipicità, il giornalista phygital Filippo Ardemagni che condurrà il primo evento a Milano, il secondo a Macerata per concludere a Fermo.
E ancora, il Concorso della biodiversità tra gli istituti alberghieri, ormai un must della fiera marchigiana, poi la degustazione delocalizzata di vino in 80 punti di Italia, con diversi personaggi illustri. Con “Che Bontà, racconti di Tipicità”, Tinto esplorerà aziende e prodotti di alta gamma che poi vivranno nel market place ad “umanità aumentata. A Macerata, presso il concept restaurant&store Vere Italie, sarà operativa una vera e propria ambasciata enogastronomica “in esterni”. Attenzione ad “Agroalimentare ed economia circolare”, con la partecipazione di un rappresentante FAO.
Non si parlerà solo di cibo, ma anche di nuove rotte di sviluppo, di tendenze viaggi del dopo pandemia con il presidente dell’ENIT, Giorgio Palmucci e con Alessandra Priante, direttrice dell’organizzazione mondiale del turismo in Europa. E' previsto il collegamento da un traghetto che fa la spola con la Grecia, e con una barca a vela. E si scopriranno le ultime dall'Expo di Dubai e dalla Cina.
Serri descrive come è nato il gemellaggio con il Quebec, e Vanessa Antoniali della Delegazione del Quebec a Roma, a nome del delegato Marianna Simeone, esprime entusiasmo per l'agilità e la capacità di adattamento di Tipicità: “Si parlerà di turismo e di gastronomia perché in Quebec apprezzano molto i prodotti italiani e vi faremo conoscere quelli di quell'angolo di Canada. Coglieremo questa opportunità per intensificare ancor più il rapporto tra il Quebec e Tipicità, presentare i nostri prodotti, le nostre proposte turistiche e incentivare gli scambi tra le due comunità”.
Massimiliano Polacco, Direttore Generale di Confcommercio Marche Centrali, annuncia quattro collegamenti da tutta la regione, parte del programma denominato Risveglio: “Parleremo di moda a Senigallia, di turismo dalla riviera del Conero, di destagionalizzazione con il golf, andremo a casa Leopardi a Recanati dove si cerca di riportare in Italia il turismo estero. Andremo a Fermo che è diventato un centro commerciale naturale, con alcune novità che saranno nuovi punti di attrazione”.
Il Presidente di CNA Fermo, Paolo Silenzi, ha annunciato che per questa edizione di Tipicità sono state selezionate 5 aziende che verranno messe a confronto ed esprime soddisfazione per questa nuova modalità phygital: “Si tratta di un ulteriore salto verso l’innovazione e lanceremo un nuovo modo di fare business to business, con buyer internazionali e realtà artigiane che, dalle rispettive aziende, si presenteranno ai compratori professionali collegati. Una modalità che sarà molto importante anche per il futuro”.
Anche Emanuele Conforti, presidente giovani imprenditori di Confartigianato Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, ha spiegato che “la modalità phygital può offrire un’opportunità per gli artigiani di raggiungere meglio il pubblico. Svilupperemo un’iniziativa che metterà in contatto gli artigiani con il pubblico finale attraverso piattaforme dal produttore al consumatore.”
Chiude la presentazione l'intervento di Marco Moreschi, direttore generale Banco Marchigiano, main sponsor dell'evento: “Definirei la nostra partecipazione a Tipicità con due aggettivi: immersiva e convinta. A noi piace declinare le strategie di anno in anno con parole significative. In questo caso il termine è sintesi: c’è necessità di ascoltare i bisogni del territorio ed evitare che la ripartenza sia caotica. Fare sintesi per proiettarsi in un futuro insieme ed essere pragmatici”.
Per saperne di più e seguire gli appuntamenti consultate il sito di Tipicità
Sara Rossi