Milano celebra Oliviero Toscani: professione fotografo

TOSCANI1Oliviero Toscani è nato a Milano ottanta anni fa. Nel suo stile c’è tutta la sua milanesità, il gusto per la provocazione, l’innovazione, lo sguardo lungo, la perseveranza e la versatilità. Ma anche la capacità di mettersi in discussione, recepire i cambiamenti, spesso provocarli o semplicemente “cavalcare l’onda”, e anche questo è un talento, quello che porta direttamente al successo. E di fama Oliviero Toscani ne ha avuta molta, in tutto il mondo.
La mostra - promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Arthemisia e curata da Nicolas Ballario - propone 800 scatti di Toscani e presenta al pubblico tratti iconici del suo lavoro e opere meno conosciute, raccontando la carriera di un uomo dallo sguardo geniale che negli anni ha influenzato, senza paura, i costumi di diverse generazioni e fatto discutere il mondo sui temi più disparati.
Il 28 febbraio 2022, giorno in cui Oliviero Toscani ha compiuto 80 anni, la Città di Milano ha organizzato per festeggiarlo una mostra-evento diffusa proprio per Milano dal titolo “Oliviero Toscani 80”, celebrando il grande fotografo per un solo giorno con centinaia di manifesti per la Città, facendo giungere contemporaneamente migliaia di mail allo Studio Toscani che chiedevano di poter vedere l’intera mostra. Essendo un evento temporaneo, la mostra durò giusto le 24 ore del suo compleanno. Un successo, l’ennesimo.
A qualche mese di distanza il Comune di Milano ha organizzato, a Palazzo Reale, la prima grande rassegna dedicata al suo lavoro, in continuità con l’iniziativa del 28 febbraio, fortemente sostenuta dal Comune di Milano-Cultura.
La mostra "Oliviero Toscani. Professione fotografo" raccoglie i lavori da lui realizzati dai primi anni ’60 fino a oggi: immagini e campagne pubblicitarie che lo hanno reso noto e riconoscibile in tutto il mondo, nonostante la mancanza di di loghi commerciali, perché da sempre la sua caratteristica è quella di usare il mezzo pubblicitario senza mostrare il prodotto.
Definito “pubblicitario” dai più, in realtà Oliviero Toscani è innanzitutto un fotografo convinto che è nella massima diffusione che si manifesta l’efficacia di un messaggio. Ed è in questo che risiede la sua terribile modernità e trasversalità nel tempo e nello spazio. Quindi non un pubblicitario che usa la fotografia, ma un artista che sfrutta i canali della pubblicità come mezzo e mai come fine.
Giornali, magazine e manifesti per strada hanno segnato la sua storia, entrando a far parte del suo linguaggio in modo significativo.
Tra gli 800 scatti in mostra, il famoso manifesto Jesus Jeans ‘Chi mi ama mi segua’, Bacio tra prete e suora del 1992, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 e moltissime altre, ma anche le immagini realizzate per la moda (da Donna Jordan a Claudia Schiffer, fino a quelle di Monica Bellucci) e addirittura quelle del periodo della sua formazione alla Kunstgewerbeschule di Zurigo.
MANO RISOAnche decine di ritratti di personalità che hanno “cambiato il mondo”, come Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni ‘70 in poi. E ancora, il progetto Razza Umana, con il quale Oliviero Toscani ha solcato centinaia di piazze in tutto il mondo per fotografare chiunque lo desiderasse, dando vita al più grande archivio fotografico esistente sulle differenze, con oltre 10.000 ritratti.
Il tutto inserito in un allestimento particolare e unico, che vede le sale di Palazzo Reale vestirsi per la prima volta di manifesti alle pareti, incollati come fossero per strada.
Priva di ordine cronologico, l’esposizione sarà un flusso di immagini che mostreranno la vita professionale di Toscani nel mondo della moda, del reportage, dell’advertising, della cultura, della ritrattistica, della sperimentazione insieme a copie originali del giornale Colors Magazine fondato e diretto da Toscani, oltre a tanti video che lo hanno visto regista.
Una particolare sezione è invece dedicata ai lavori realizzati da Fedele e Marirosa Toscani (padre e sorella di Oliviero), rispettivamente primo fotoreporter del Corriere della Sera e fotografa tra le più importanti di sempre nel mondo del design.
L’evento vede come media partner Urban Vision ed è consigliato da Sky Arte.
Il catalogo è edito da Skira.
Una mostra immancabile per rendere omaggio a questo grande milanese, per ulteriori info consultare il sito di Palazzo Reale.
Sara Rossi