Latte e derivati: oltre 50 milioni di contatti raggiunti dal progetto triennale “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”
Importante fonte di micro e macro nutrienti, il latte bovino è un prezioso elemento fonte di proteine ad alto valore biologico, di vitamine e di aminoacidi essenziali in proporzioni ideali, contenuti anche nei suoi derivati, formaggi e latticini. L'Europa, che ne sostiene la qualità e il consumo, con il progetto triennale “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” realizzato dall’agenzia di comunicazione Blancdenoir, ha ottenuto il coinvolgimento di circa 50 milioni di persone.
Il bilancio finale dell'iniziativa, rivolta soprattutto ai giovani, sviluppata in Italia e in Germania e realizzata attraverso trasmissioni radio, tv, testate cartacee e online, è stato illustrato a Roma in un convegno all'Hotel de La Ville. All'incontro è seguito un evento conviviale con la presenza di Giovanni Guarneri del Settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari che aveva promosso questa campagna nel 2022.
Presenti anche il campione olimpico di sci Giuliano Razzoli e alcuni nutrizionisti che hanno sottolineato i vantaggi per la salute e per le attività sportive di una alimentazione in cui entrino il latte e i formaggi.
Ha presentato gli interventi il conduttore tv Tinto (Nicola Prudente) .
“Arriviamo al termine di questo progetto - ha detto Giovanni Guarneri - con la consapevolezza, confermata dagli importanti numeri registrati, di aver fatto luce sull’importanza di latte e latticini, sia nell’ambito di uno stile alimentare corretto e consapevole, sia nel più ampio contesto economico che vede la filiera lattiero casearia tra i settori di rilevanza nazionale con 13 milioni di tonnellate di latte prodotte ogni anno. La cooperazione, nello specifico, detiene il 70% della quota latte raccolta in Italia, ha un’incidenza del 70% nelle principali filiere DOP e la quota di fatturato delle cooperative nel settore lattiero caseario si attesta al 45%”
L'approccio scelto per la campagna è stato in linea con le nuove tendenze di consumo e gli stili di vita soprattutto dei consumatori più giovani, ai quali è stato spiegato il valore del latte. Secondo le statistiche, proprio i millenials e la generazione Z si sarebbero allontanati dal suo consumo.
Sul tema sono stati pubblicati oltre 1600 articoli mentre sul sito web sono state contate quasi due milioni di visualizzazioni sul sito web. Inoltre sono stati coinvolti nella campagna di sensibilizzazione e in progetti digitali 1200 giornalisti e 30 influencer italiani. Anche gli stessi consumatori hanno svolto un ruolo attivo in varie iniziative. Soprattutto con la degustazione del latte di mucca e dei formaggi, spesso dotati di certificazione europea. Per il prezioso apporto di nutrienti, i giovani coinvolti hanno compreso la differenza con altri prodotti non garantiti e poco affidabili. Solo latte e latticini di provenienza europea possono garantire sicurezza, benessere animale, qualità, sostenibilità sociale, economica e ambientale: tutti valori su cui fa leva il settore lattiero-caseario.
Durante viaggi gastronomici attraverso le zone di produzione in tre regioni del Centro Italia i millenians hanno anche potuto seguire i processi produttivi, speso legati ad antiche tradizioni, anche con la collaborazione di chef-influencer, mixologist e content creator. Coinvolti anche giornalisti con corsi di formazione e continui aggiornamenti.
Tra le altre iniziative degli ultimi tre anni, on field e online, con il claim volutamente cool “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, molte presenze a fiere di settore come Vinitaly in Italia e Cheese Berlin in Germania, Forme a Bergamo e il Festival del Giornalismo Alimentare. Altre , destinate a un pubblico di consumatori eterogeneo, hanno avuto come palcoscenico per tre volte l’evento milanese Vanity Fair Stories.
www.thinkmilkbesmart.eu e canali social: INSTAGRAM @thinkmilk_tasteeu; FACEBOOK Think Milk, Taste Europe, Be Smart e YOUTUBE Think Milk, Taste Europe, Be Smart.
Mariella Morosi