torna la Giornata Nazionale del Camminare

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Sul cammino delle buone idee
Il 14 e 15 ottobre 2023 ritorna la Giornata Nazionale del Camminare: organizzata da Feder Trek per riscoprire l’Italia a passo d’uomo propone percorsi sostenibili e nuova sensibilità nel viaggio

Se cercate idee creative, andate a piedi”. Lo pensava il clinico Raymond I. Myers e non si può che dargli ragione: questa è la cura giusta per la creatività e il rinnovamento interiore. Camminare è come vedere due volte, guardare il mondo alla velocità del respiro, ognuno al suo passo. Ci sono cammini in piano per squadernare con ritmo i propri pensieri, mettendo ordine alle proprie idee. Ci sono cammini in discesa che portano con più rapidità a dar forma a nuovi progetti, ma prima o poi si compiono a ritroso: e allora ecco quella salita, quella fatica necessaria che non deve spaventare perché è proprio li, quando si inanellano un passo dopo l’altro verso l’alto, che tutto all’improvviso si fa più lento, ma anche più chiaro.

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Per celebrare il cammino, che sia lento o veloce, irto o facile, Feder Trek – Escursionismo ed Ambiente ha istituito la Giornata Nazionale del Camminare. Un gesto semplice e naturale, per crescere, anche in responsabilità e sostenibilità, nelle nostre scelte di viaggio. L’appuntamento quest’anno è doppio, sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023. Per unire la bellezza del cammino con il piacere di una vacanza in esplorazione, ci sono località e strutture specializzate in escursioni e trekking.

Dove incantevoli sentieri di montagna aspettano solo di essere percorsi: c’è Castel Maurn, dimora storica esclusiva tra la Val Pusteria e la Val Badia, a Palù, frazione di San Lorenzo di Sebato (BZ). Tantissimi i percorsi fra Plan de Corones, con i suoi musei d’alta quota; c’è il Paradiso per gli escursionisti, l'Excelsior Dolomites Life Resort di San Viglio di Marebbe (BZ) dedica un ricco programma di trekking agli amanti delle camminate immersi fra le Dolomiti, patrimonio Unesco, con consigli personalizzati e servizi dedicati per apprezzare al meglio l’autunno, la vera primavera dei colori fra boschi e crode petrose. Il resort fa parte del prestigioso Wanderhotels, che raduna i migliori hotel per escursioni delle Alpi, ed organizza 6 tour guidati a settimana, accompagnati dagli appassionati proprietari, Werner e Tamara Call, oppure dalle guide specializzate. L’hotel mette a disposizione anche zaini e bastoncini a noleggio, mappe escursionistiche, tour digitali, bus escursionistico e la HolidayPass per prendere gratuitamente il bus navetta.
Tel. 0474 501036, www.myexcelsior.com 

In Val d’Ega (BZ) con lo sguardo alle linee frastagliate di Latemar e Catinaccio, ci sono circa 530 km di sentieri che si snodano nell’abbraccio delle Dolomiti. Ci sono sentieri per tutti i gusti e tutti i passi, mentre molti rifugi e malghe allungano la loro stagione, offrendo soste gustose anche in autunno.
Tel. 0471 619500, www.valdega.com 

I viaggiatori più romantici trovano a Vipiteno (BZ) il Romantik Hotel Stafler, albergo storico da cui partire per esplorare i monti della Valle Isarco ed in particolare il Monte Cavallo con i suoi variegati cammini, che giungono fino a quota 2.189. L’hotel organizza trekking guidati o e fornisce consigli per cammini in autonomia.
Tel. 0472771136, www.romantikhotels.com 

L’Emilia è la terra dello Slow Mix: ha grandi cammini da offrire ai suoi viaggiatori: ci sono la Via Francigena e la Via degli Abati, la Via di Linari e la Via Matildica del Volto Santo. Sono tutti percorsi che attraversano il territorio delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, itinerari, lontani dal turismo convenzionale, conducono a borghi, castelli e gioielli naturalistici, dove fare soste golose. Seguendo Visit Emilia – www.visitemilia.com – si scoprono quelli meno battuti, ma sorprendenti: il tour tra i borghi del Parco dei Cento Laghi (PR), per esempio, parte da Corniglio e giunge a Roccaferrata Superiore, con la sorgente sulfurea; il cammino della Val Manubiola (PR) e i sentieri della Val Taro, accompagnano anche lungo la Strada del Fungo Porcino, perfetta per la stagione. Ed ancora, nella Valle Tribolata (PC), ci sono rocce di origine vulcanica sottomarina da ammirare, oppure gli itinerari tra gli antichi mulini e i vigneti dei Colli Piacentini in Val Tidone (PC); i tracciati che portano alla cima del Monte Cusna (RE); l’immersione nelle meraviglie naturalistiche della Val Tassobio (RE), dove, in circa 100 Km2 di territorio nell’Appennino Tosco-Emiliano, diverse colture convivono con boschi, cascate e improvvisi lampi panoramici.
www.visitemilia.com 

Come sospeso nel tempo e al centro di un percorso lento fra natura, storia e arte, il Relais Borgo Campello (PG), tra Assisi e Spoleto, è un albergo diffuso per gli amanti delle camminate tra boschi e ulivi. Da qui partono gli itinerari di Natural Slow Life per scoprire la natura umbra, partecipando ad attività esperienziali dal natural bathing, camminate e corse all’aria aperta, escursioni su sentieri tracciati, meditazione guidata, passeggiate panoramiche e molto altro. Tra le esperienze da fare, anche la visita alla Sacra Foresta di Monteluco e al Convento di San Francesco del 1218.
Tel. 3204549321, https://www.borgocampello.com/it/.

Dove l’Appennino molisano abbraccia quello abruzzese, l’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS) è fulcro di turismo esperienziale, soprattutto a piedi. La guida del borgo conduce i viaggiatori lungo le Vie dei Sensi, i sentieri che da Borgotufi si inoltrano tra i meleti Melise con il Giardino delle Mele Antiche e il birrificio agricolo, con tappe nelle aziende agricole del territorio per fare esperienza dell’origine del cibo. Altre escursioni guidate attraversano i boschi fino alle sorgenti dell’Acqua Zolfa, oppure al fiume Molinaro, ideale per praticare forest bathing e poi sul fiume Sangro, dove praticare rafting e canoa. A piedi a seguito del poeta contadino del paese e delle sue asine Rosina e Giulia si partecipa ad una passeggiata poetico-rurale.
Tel. 0865946820, www.borgotufi.it