MILANO, GIOVEDI’ GNOCCHI

giovedignocchiPIATTO TRADIZIONALE  PER ECCELLENZA

  
Niente è più tradizionale a Milano che gli gnocchi del giovedì. In realtà questo primo piatto è diffuso in tutta la penisola, ma nel cuore dei meneghini conserva un posto speciale, fino a essere annoverato tra i comfort food all’ombra della Madunina.

Ma perché proprio il giovedì?

La tradizione fa risalire questa usanza al dopoguerra, quando gli ingredienti a disposizione erano scarsi e i soldi per procurarli ancora meno. Ecco l’esigenza di riempire i piatti con pietanze sostanziose ma di poche pretese. In previsione del venerdì di magro, se non addirittura di digiuno, ecco che gli gnocchi del giovedì rappresentavano un pasto consistente per affrontare il giorno seguente.

Facili ma con qualche astuzia
Fare gli gnocchi non è difficile ma occorre rispettare delle piccole regole fondamentali per la buona riuscita. Prima fra tutte la scelta delle patate che più sono vecchie meglio è. Contengono poca acqua e meglio si prestano all’impasto. La quantità di farina può solo essere indicativa perché tutto dipende da quanto assorbono le patate che sono le protagoniste di questa ricetta. Guai a lasciar riposare l’impasto! Una volta pronto gli gnocchi devono essere preparati e cotti altrimenti si rischia che diventi così molle da disfarsi in cottura.
Ingredienti per 4 persone
1 kg. di patate
300 gr. di farina bianca
Sale fino q.b.
1 uovo (facoltativo)
Cuocere le patate con la buccia fino a quando non risultano molto morbide. Schiacciatele quando sono ancora calde. Se usate uno schiacciapatate non occorre spellarle perché la buccia resterà nell’utensile. Aggiungete la farina, il sale e se volete l’uovo. Essendo indicativo il quantitativo di farina, se l’impasto risulta troppo molle e appiccicoso aggiungetene ancora un po’.

gnocchi4

 
Prelevate una porzione di composto e formate un filoncino con le mani, poi con un coltello tagliate gli gnocchi il più uguali possibile.
Continuate fino a terminare l’impasto.

giovedignocchi2

 

Scaldate l’acqua salata in una pentola capiente e quando raggiunge il bollore tuffate gli gnocchi. In pochi minuti verranno a galla e saranno pronti per essere conditi.
Perfetti con un sugo di pomodoro fresco sono ottimi anche al burro e salvia, con una salsa ai formaggi o coi funghi.

Se però siete in preda alla febbre dell’estro potete aggiungere all’impasto della curcuma per renderli più gialli, del concentrato di pomodoro per tingerli di rosso o del nero di seppia per una versione black (in questo caso preparate un ragù di pesce per condire).

 

 

 

Paola Dreara