TAROZ un piatto tipico valtellinese dalle origine contadine
E’ il mantra di queste settimane: state a casa. Va bene, ma almeno con la fantasia e il palato si può vagare ovunque.
Oggi la meta è la Valtellina, un piccolo angolo di Lombardia che riserva paesaggi straordinari e piatti che non deludono mai.
Siccome il tempo in cucina non ci manca in questo periodo, il risultato sono piatti elaborati e non privi di un apporto calorico a 4 cifre, quindi per una volta puntiamo sulle verdure. Per non perdere l’abitudine però (non sia mai che diventiamo vegetariani, dietisti, salutisti!) rubiamo dai ricettari valtellinesi una preparazione che sul posto è considerata un antipasto, ma per noi può essere tranquillamente considerata piatto unico.
Il risultato è super gustoso e molto facile da realizzare. Non ultimo (e non è un dettaglio), gli ingredienti sono facili da reperire e forse li trovate già nel vostro frigo.
Quindi… oggi taroz!
Preparazione:
Per 4 persone
400 gr. di patate
300 gr. di fagiolini
200 gr. di Valtellina Casera o formaggio morbido filante
100 gr. di burro
1 cipolla
sale e pepe
Far bollire in acqua le patate sbucciate con i fagiolini. Lasciar cuocere bene e quindi scolare. Schiacciare il tutto con un cucchiaio di legno in modo da ricavarne quasi una purea.
Salare e pepare. Aggiungere alla purea di verdure il burro precedentemente soffritto con la cipolla e il formaggio.
Visto che siamo in quarantena ma un po’ di classe non guasta mai, se avete dei pirottini da forno riempiteli con questa preparazione e passateli sotto il grill. Serviti con dei salumi, magari della bresaola, vi catapulteranno istantaneamente sulle montagne.
Paola Drera