Lituania in bicicletta

Litauen Lettland 2015 384

Affacciata sul Mar Baltico e ricca di parchi, fiumi, laghi e riserve naturali, con pianure e colline dolci, la Lituania è un terreno ideale per il cicloturismo. Ecco cinque itinerari possibili in bicicletta tra coste, parchi, paludi e campi, per scoprire villaggi tradizionali e scenari naturali.


Da Alytus a Varena
Un percorso ciclabile, lungo una linea ferroviaria dismessa, connette le città di Alytus a Varėna, nel sud della Lituania. Prima tappa il White Rose Bridge, lungo 240 m e alto 40 m, attraversa il fiume Nemunas ed è il più alto ponte ciclabile del Paese. Da qui si segue la tratta dell’ex linea ferroviaria Alytus-Poteronys-Pavartėnai-Bukaučiškės-Artilerija-Varėna. Il percorso, circa 60 km, tra il paesaggio lituano, permette di ammirare antiche strutture e tunnel dell'antica ferrovia.


Lago Plateliai
Il Parco Nazionale della Samogizia, ricco di laghi, offre diversi percorsi da scoprire su due ruote. La ciclabile di Šeirė (circa 4 km) attraversa la palude di Gaudupis dove la leggenda lituana vuole si nasconda il diavoletto di legno di Piktežeris. Da qui si prende la ciclovia circolare di 24 km che porta fino al lago di Plateliai, il maggiore della regione di Samogizia, e tocca i principali punti di interesse della zona: il Museo della Guerra Fredda, il villaggio di Beržoras, la fonte del fiume Babrungas e la riserva naturale Plokštinė.


Parco di Grazuté
Nel Parco Regionale di Gražutė (distretto di Zarasai) ci sono oltre 100 km di ciclovie. Il percorso ad anello più lungo, 45 km, attraversa i principali punti di interesse del parco: il lago Šventas, il bacino artificiale Luodis con le sue 50 isole e l’Antalieptė Reservoir. S'incontrano la più alta chiesa di pietra lituana, mulini ad acqua e antichi cimiteri ebraici e tartari. Un secondo anello più breve (37 km) corre lungo i laghi Apiritis, Ilžikis, Asavėlis, Asavas, Tūmiškis e Samavas. Una tappa consigliata è tra le arnie dell’apiario nel villaggio di Pagrundai, dove si gusta ottimo miele, un prodotto tipico della Lituania. Nel parco ci sono campeggi con spazi tenda e bungalow.


Penisola Curlandese
Riserva Naturale e sito Unesco, la Penisola Curlandese è una lingua di sabbia che corre tra mare e laguna. Offre scenari spettacolari tra lunghe spiagge, pinete, impettite dune e villaggi di pescatori con case colorate di legno. Partendo da Klaipeda, la principale città della costa baltica, con una breve tratta in traghetto si raggiunge la penisola, percorsa in tutta la sua lunghezza da un tracciato ciclabile di 52 km che porta fino al villaggio di Nida. Tappe consigliate: la Collina delle Streghe con sculture di legno ispirate a locali favole e leggende silvestri, le dune di Parnidis e quelle di Nagliai affacciate sulla laguna, la casa di Thomas Mann che scelse questo luogo per le sue vacanze, e la colonia di cormorani con centinaia di esemplari che nidificano sulla pineta all’inizio dell’estate.


Trakai
Diverse piste ciclabili partono dal centro di Trakai, la capitale medievale della Lituania, famosa per il castello rosso che si specchia nelle acque del lago Galve. Una ciclovia di 14 km: è nota come il sentiero di Vytautas il Grande, il granduca di Lituania considerato ancora oggi un eroe nazionale. Il percorso, costeggiato da statue di legno che testimoniano alcuni dei momenti più significativi della vita di Vytautas, porta al suo luogo natio.
Affacciata sul Mar Baltico e ricca di parchi, fiumi, laghi e riserve naturali, con pianure e colline dolci, la Lituania è un terreno ideale per il cicloturismo. Di seguito cinque itinerari possibili in bicicletta tra coste, parchi, paludi e campi, per scoprire villaggi tradizionali e scenari naturali.


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