In Carinzia si sperimenta la filosofia Slow Food

WolfgangHummer SlowFoodTravelLa sostenibilità ambientale e il sapore genuino degli alimenti regionali sono al primo posto
per i produttori locali


Il progetto iniziato alcuni anni fa in Carinzia, riconosciuta come la prima destinazione Slow
Food Travel
al mondo con le valli Gailtal e Lesachtal, sta ormai spiegando le sue ali su tutta
la regione. Slow Food Carinzia è un consorzio di partner, che con impegno si dedica a una
cultura del cibo sana e consapevole e che vuole intraprendere una nuova via verso la
sostenibilità e il gusto di cibi e sapori pregiati. L’utilizzo di prodotti di stagione e di
provenienza locale è prioritario, al pari della produzione artigianale di alimenti di alta
qualità e della loro preparazione e valorizzazione creativa. Riscoprire antiche ricette,
preparare delizie gastronomiche in armonia con la natura, produrre alimenti sostenibili e
vivere una cordiale convivialità, sono questi gli obiettivi che si continua a perseguire, oltre al
gustare consapevole, con lo sguardo rivolto al futuro, la considerazione e la valorizzazione
del passato gastronomico. Oggi, unica al mondo, la cucina carinziana dell’Alpe Adria si èweingut taggenbrunn original f Franz Gerdl c Kaernten Werbung
sviluppata nel tempo grazie alle influenze dei due vicini meridionali: Italia e Slovenia.
Il principio della filosofia Slow Food ormai è risaputo: buono, pulito, giusto
BUONO perchè a favore di una cultura del cibo fresco, sano e ricco di contenuto. Una cultura
che valorizza i migliori prodotti agricoli della Carinzia e delle vicine regioni dell’area
Alpe-Adria.
PULITO perchè a favore di una produzione alimentare in armonia con l’ambiente e la salute.
Una produzione che non comprometta le risorse della terra, degli ecosistemi e
dell’ambiente, e che non provochi danni all’uomo, agli animali, alla natura.
• infine GIUSTO: a favore di condizioni e tariffe eque per tutti i produttori e rispettose della
giustizia sociale, dalla produzione alla vendita e al consumo finale.
Nuovi programmi d’esperienze nella valle Lavanttal
Slow Food porta in primo piano i produttori locali, le esperienze gastronomiche e le diversità
nelle varie zone di produzione. Nella prima zona turistica Slow Food del mondo, dalle valli
Gailtal e Lesachtal al lago Weissensee, si può scoprire e gustare il meglio della cucina dell’Alpe
Adria con appositi workshop e visite guidate. Il programma comprende la cottura del pane, la
produzione del burro e del formaggio, la scoperta delle proprietà delle erbe, la preparazione
del gelato, i sapori del bosco e la conoscenza del mondo delle api.
Nell'est della Carinzia, la valle Lavanttal è la seconda zona Slow Food Travel. Qui le spedizioni
alla ricerca del gusto si svolgono in bicicletta, in autobus o in autonomia, tra frutteti e vigneti,
alla ricerca dei tanti produttori, fra cui l'allevatore di bovini Dexter, la fattoria GeNUSShof della
famiglia Kienzl, l'azienda Deinsberger produttrice di funghi ostrica, l’azienda vinicola Weinhof
Ritter e altre. E non mancano nemmeno le esperienze nella natura e nella cultura, come la
visita al famoso monastero di St. Paul nella Lavanttal o un'escursione sulla Saualpe. 
La terza regione Slow Food Travel è Mittelkärnten – la Carinzia Centrale: a nord di Klagenfurt,
la Carinzia Centrale fino al confine con la Stiria affascina con le sue valli romantiche e i suoi
artigiani e produttori alimentari di prima classe. Degustare il cioccolato nella città medievale di
Friesach, fare visite guidate ai birrifici, fermarsi dai viticoltori o assaggiare varie prelibatezze
durante un picnic: tutto questo e altro ancora può essere vissuto in modo rilassato con vista su
castelli e vigneti. Il tutto completato da esperienze culturali e splendidi sentieri escursionistici.
Ormai sono già più di 50 le esperienze Slow Food nelle valli Lesachtal, Gailtal, Gitschtal, sul lago
Weissensee e nella valle Lavanttal. Viaggiatori e abitanti possono scoprire ovunque i diversi
sapori e l'artigianato tradizionale, e immergersi nel mondo degli aromi genuini della Carinzia.
Slow Food Villages: nuovi luoghi del vivere bene Slowfood Arriach
In Carinzia, nei primi undici villaggi Slow Food del mondo, ci sono visite guidate nei mercati del
buon gusto. Qui i visitatori sono invitati a scoprire i piccoli produttori rurali di generi alimentari,
che con abilità artigianale producono alimenti secondo i principi del cibo sano, buono e pulito.
Il gusto tipico del territorio locale diventa così visibile e sperimentabile. Nelle trattorie locali si
cucinano alimenti freschi, genuini e incontaminati. Le comunità Slow Food locali sono
impegnate nella condivisione e trasmissione di conoscenze sul valore e sulla produzione del
buon cibo nei laboratori di cucina, negli asili e nelle scuole. Chi desidera acquistare gustosi
alimenti regionali, ne trova una buona scelta nei luoghi del buon gusto come gli spacci delle
aziende agricole, le rivendite dirette o i fornitori locali. Ecco i villaggi Slow Food della Carinzia:
Arriach, Albeck, Berg im Drautal, Millstatt, Irschen (paese della natura e delle erbe), Nötsch im
Gailtal, Obervellach, St. Daniel im Gailtal, Bad Kleinkirchheim, Seeboden, St. Paul im Lavanttal e,
ultimo arrivato, Neuhaus.
Guida Slow Food della CarinziaSFood libro
La Guida Slow Food della Carinzia è una guida turistica gastronomica in cui le strutture
selezionate sono valutate con un numero di chiocciole (massimo cinque). La chiocciola è il
simbolo internazionale di Slow Food e riflette nella guida la regionalità, vissuta secondo i
principi di Slow Food "buono, pulito, giusto". La Carinzia è il primo Land in Austria in cui la
qualità e la provenienza degli alimenti delle strutture premiate con più di tre chiocciole non
sono valutate soltanto da una giuria di 70 persone, ma vengono controllate anche da un
organismo indipendente. Nella guida si trovano anche consigli su spacci agricoli e negozi di
gastronomia, mercati e festival, oltre a informazioni sulle iniziative di Slow Food in Carinzia
come gli Slow Food Travel e gli Slow Food Villages.